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Stazione di NURAGUS (NU)

Ferrovia Isili - Villamar - Villacidro

Storia e descrizione del sito

La stazione di Nuragus si trovava nel centro abitato del paese e costituiva l’ultima tappa del percorso ferroviario in territorio nuorese. Di essa rimane il fabbricato viaggiatori, assieme al piccolo magazzino merci affiancato sul lato est della medesima. Entrambi i fabbricati si presentano in buone condizioni di conservazione; attualmente sono adibiti a locali della biblioteca comunale.

Dati tecnici

  • Situazione del sito: rimangono il fabbricato viaggiatori e il magazzino merci
  • Centri abitati serviti: Nuragus
  • Altitudine: metri 359 s.l.m
  • Distanza da Isili: km 14
  • Distanza da Villacidro: km 56
  • Numero binari in stazione: 2 per il servizio viaggiatori, più il tronchino del magazzino merci
  • Notizie su Nuragus - Il suo territorio fu abitato già in epoca assai remota da popolazioni sarde primitive e costituì centro di intensi traffici, come rivela la presenza di numerosi nuraghi di ampie dimensioni, nonché di un pozzo votivo. Sono stati inoltre rinvenuti in località Serra Ilixi alcuni lingotti di rame (risalenti probabilmente al 1400 a. C.) recanti impressi segni alfabetici; gli studiosi ritengono provenissero da Creta oppure da Cipro, a conferma di contatti con la civiltà dell’antica Grecia. Sotto la dominazione di Roma, Nuragus fu uno degli oppida citati da Plinio e nei suoi pressi fu realizzata una necropoli (conservatasi ai nostri giorni) dell’antica Valentia, colonia di diritto latino sull’antica via di collegamento tra Cagliari e Olbia. Nel Medioevo (XI secolo) fu compreso nella curatoria di Parte Valenza, facente parte del Giudicato di Arborea. Dopo la battaglia di Sanluri (1409) passò sotto il dominio aragonese; fu quindi concesso in feudo nel 1436 a Giovanni De Sena, Visconte di Sanluri e successivamente appartenne dapprima agli Enriquez (1479) e poi ai Di Castelvì. Nel 1603 Nuragus fu incorporato nel Marchesato di Làconi, di cui ne seguì le vicende fino al 1839.
    Tra i monumenti, va citata la chiesa rustica di Santa Maria di Alenza, che custodisce l’acquasantiera ricavata da una pietra miliare posta lungo la strada romana che passava nei pressi di Nuragus.

Le immagini

Il fabbricato viaggiatori e il magazzino merci della stazione di Nuragus, restaurati e trasformati in locali della Biblioteca Comunale (Foto Salvatore Di Martino, per gentile concessione)

La stazione di Nuragus (al centro della foto), attualmente sede della biblioteca comunale

Il casello 9 (al km 18+629 da Isili) sito tra Nuragus e Gesturi, oggi abitazione privata

Una trincea nei pressi di Nuragus

(foto Stefano Tuveri, per gentile concessione)

La galleria Funtanedda sul tratto tra Nuragus e Gesturi

(foto Stefano Tuveri, per gentile concessione)

Foto d’epoca della stazione di Nuragus; in primo piano si nota il magazzino merci

(per gentile concessione della Direzione FdS di Sassari)

Planimetria dell'impianto (per gentile concessione del sig. Salvatore Di Martino)

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