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Stazione di LUNAMATRONA - PAULI ARBAREI (CA)

Ferrovia Isili - Villamar - Villacidro e ferrovia Cagliari - Sassari

Storia e descrizione del sito

La stazione dei paesi di Lunamatrona e Pauli Arbarei sorgeva in aperta campagna, sul lato ovest della S. P. 46 per Gonnosnò ed a breve distanza dall’ingresso per Siddi. Il fabbricato viaggiatori era un tipico edificio nello stile architettonico delle ferrovie secondarie sarde, attorniato come per le altre stazioni FCS da una serie di opere e fabbricati annessi. Fino a qualche tempo fa non avevamo notizie precise circa la sorte dell’area ferroviaria; si riteneva probabile che fosse stata rasa integralmente al suolo con tutti gli edifici perché troppo deteriorati e pericolanti, oppure per destinare l’area ad altro utilizzo. Presso la zona indicata nelle vecchie mappe stradali oggi non è infatti presente alcun fabbricato. Recentemente gli ingegneri Alessandra Scalas e Ilaria Giovagnorio ci hanno gentilmente confermato l’esattezza delle nostre fosche previsioni: della stazione e dei relativi fabbricati non rimane purtroppo più nulla!.

Dati tecnici

  • Situazione del sito: la stazione non esiste più
  • Centri abitati serviti: Lunamatrona, Pauli Arbarei
  • Altitudine: 160 metri s.l.m
  • Distanza da Villamar: km 7
  • Distanza da Ales: km 20
  • Numero binari in stazione: 2 per il servizio viaggiatori, più il tronchino del magazzino merci
  • Notizie su Lunamatrona - Popolata in epoca nuragica e successivamente durante la dominazione romana in Sardegna (di cui rimangono diverse testimonianze), Lunamatrona fece parte a partire dal XI secolo della curatoria di Marmilla nel Giudicato di Arborea. Divenuta possesso nel 1383 di Brancaleone Doria, marito di Eleonora d’Arborea, fu compresa dal 1410 nel Marchesato di Oristano. Incorporata nella Contea di Quirra dopo la sconfitta di Leonardo Alagon (1478), divenne feudo prima dei Carroz e poi dei Centelles, per i quali nel 1603 fu eletta a marchesato. Dal 1798 appartenne infine agli Osorio De La Cueva, che la mantennero fino all’abolizione dei feudi in Sardegna nel 1839.
    Da visitare la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, edificio di grandi dimensioni realizzato nel XVI secolo in forme del tardo gotico-aragonese e successivamente rimaneggiato nel XVIII-XIX secolo. La chiesa, sormontata da grande cupola di pregevole fattura, mantiene diverse tracce delle originarie strutture, specialmente nella facciata e nella porzione inferiore del bel campanile a pianta quadrata e con sommità a cupolino. All’interno è custodita una pala d’altare del XVI secolo di notevole valore artistico, riferibile alla scuola di Stampace.
    Notizie su Pauli Arbarei - Fece parte della curatoria di Marmilla (XI secolo) nel Giudicato di Arborea. Compreso nella Contea (poi Marchesato) di Quirra (1603), a partire dal 1798 passò in potere degli Osorio De La Cueva che, al pari di Lunamatrona, lo ebbero in dominio fino al 1839.
    Da vedere la chiesetta di S. Agostino, di semplice architettura, che conserva l’antico portale archiacuto.

Le immagini

La stazione di Lunamatrona/Pauli Arbarei come appariva dal piazzale interno, in un foto d’epoca (per gentile concessione della Direzione FdS di Sassari)

Planimetria dell'impianto (per gentile concessione del sig. Salvatore Di Martino)

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Per informazioni e contatti: info@lestradeferrate.it