LA FERROVIA MODENA - VIGNOLA e la diramazione SPILAMBERTO - BAZZANO |
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La stazione di MODENA PIAZZA MANZONI |
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La stazione di Modena Piazza
Manzoni
venne inaugurata il 26 settembre 1932 mentre il servizio regolare
iniziò il successivo 28 ottobre. In precedenza il capolinea delle
ferrovie per Sassuolo, Mirandola, Vignola e della tramvia per Maranello
era ubicata nella primitiva stazione terminale di Modena Barriera
Garibaldi, ubicata fra le attuali Viale Reiter e Via Borrelli: divenuta
insufficiente per il numero di linee e treni afferenti, nel 1929 si
iniziò la costruzione della nuova stazione che inizialmente era
denominata "Modena Ferrovie Provinciali", ma da tutti è stata ed è
tuttora conosciuta come "stazione piccola". Questa nuova stazione
poteva contare su un buon numero di binari per ospitare le partenze
verso Mirandola e Finale, Vignola e Bazzano, Sassuolo e Maranello
(quest'ultima servita da una tramvia a vapore a scartamento ridotto).
Contemporaneamente erano stati avviati e portati a termine anche i
lavori per la elettrificazione delle ferrovie e della loro
trasformazione a scartamento ordinario. Attraverso la linea per
Mirandola, era possibile anche l'interscambio (solo per le merci) con
la rete FS che avveniva attraverso un regresso appena oltre il
sovrappasso ferroviario con le FS, in quello che era denominato "Scalo
Nonantolano". La stazione poteva contare anche su un ampio scalo merci, una rimessa-deposito per i convogli ed una officina per la manutenzione. La stazione ebbe una grossa importanza vista la possibilità di raggiungere i maggiori centri della provincia modenese. Il 1° novembre 1937 cessò il servizio della tramvia a vapore per Maranello che si attestava in questa stazione: la motivazione era da ricercare nella vetustà dell'impianto. L'importanza di questa stazione è scemata col tempo: nel 1964 venne soppressa la linea per Mirandola e Finale, nel 1969 quella per Vignola. La stazione rimase così capolinea della sola ferrovia per Sassuolo. Tra il 1969 ed il 1970 vennero asportati i primi 3 binari trasformandoli in corsie stradali per i servizi automobilistici. Nel settembre 1992 il terzo binario è stato poi ripristinato, diventando poi quello che oggi è l'attuale primo binario. Il 26 gennaio 2004 venne inaugurato il nuovo raccordo sotterraneo per Modena FS: in questo modo il capolinea della ferrovia venne portato nella stazione centrale di Modena e quindi alla "stazione piccola" rimase solo il ruolo di semplice stazione di transito ed incrocio oltre che sede del deposito-officina, ruolo che ricopre tutt'oggi. Attualmente la stazione è presenziata con biglietteria abilitata. |
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Le immagini |
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L'esterno della stazione |
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Particolare della stazione |
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L'interno della stazione |
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L'interno della stazione |
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L'interno della stazione: da notare la palificazione della catenaria originale del 1932 |
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Il binario verso Modena RFI |
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L'interno della stazione: i primi due binari vennero asportati nel 2004, trasformandoli in fermata per le autolinee integrative |
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Il fabbricato viaggiatori dall'interno della stazione |
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Elettromotrice Breda con rimorchiata Tc.152 mentre effettua un treno ordinario per Sassuolo in partenza da Modena Piazza Manzoni il giorno 28 dicembre 1974. (Foto per gentile concessione di Alessandro Muratori) |
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Il magazzino merci |
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Il deposito-officina |
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Convoglio ALe228.072: questo tipo di rotabile è quello maggiormente utilizzato oggi sulla ferrovia ed è conosciuto come elettromotrici Belghe, cosiddette perché acquistate nel 1992 dalle Ferrovie Belghe |
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ALe 054.04 in sosta nel deposito: si tratta di un convoglio di recente acquisizione |
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ALe 054.203+204 in sosta nel deposito |
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ALe122 fermo in deposito: questo convoglio, acquistato dalla Breda per la ferrovia Bologna-Casalecchio-Vignola, non è mai stato utilizzato per difficoltà tecniche e dovrebbe essere ceduto alla Sepsa di Napoli |
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Cartolina d'epoca della stazione |
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