LA FERROVIA MACOMER - NUORO

La stazione di SILANUS

La stazione di Silanus è situata a sud dell’abitato, a breve distanza a est della strada secondaria che dalla S. S. 129 conduce al paese. Il fabbricato viaggiatori e il deposito merci con tettoia sul piano caricatore (quest’ultimo rivolto sul lato della stazione in direzione di Macomer) sono simili per architettura a quelli della stazione di Bortigali, ma a differenza di questi ultimi si presentano in modeste condizioni di conservazione e alquanto insudiciati e danneggiati esteriormente dai vandali. Sono altresì presenti sul piazzale interno la piazzetta lastricata (lato Nuoro) munita di panchine metalliche nei cui pressi è posto il pozzo dell’acqua, oltre al serbatoio dell’acqua a cassone poggiante su piedestallo doppio e munito di scala, situato sulla parte opposta del piano binari rispetto al fabbricato viaggiatori. A breve distanza dalla stazione, presso il passaggio a livello sul binario in ingresso da Macomer, è posto il casello 10 al km 13+592.63, attualmente chiuso e impresenziato, anche se esteriormente in buone condizioni.

Situazione del sito la stazione si presenta (gennaio 2011) chiusa e impresenziata e con i fabbricati alquanto danneggiati dai vandali

Ubicazione (freccia verde)

Indirizzo Viale delle Rimembranze - Silanus (NU)
Visualizzazione ingrandita della mappa
Zone servite Silanus
Altitudine 385 metri s.l.m.
Distanza da Macomer 14 km
Distanza da Nuoro 46 km
Numero binari esistenti 1 per il servizio viaggiatori
Accessibilità ottima
Parcheggio auto piazzale in loco
Altri mezzi pubblici in loco autolinee FdS per il servizio parallelo sostitutivo

Le immagini

Stazione di Silanus; il fabbricato viaggiatori ripreso dal piazzale esterno

La facciata del fabbricato viaggiatori come si presentava nel gennaio 2011, durante i lavori di rifacimento della linea

Altra veduta della facciata del fabbricato viaggiatori vista dal piazzale interno della stazione

Il piano superiore del fabbricato viaggiatori; a sinistra della foto è il magazzino merci

Il cartello con la dicitura “ISTATZIONE” (stazione) in lingua sarda, apposto all’ingresso del fabbricato viaggiatori

Ancora un’immagine del fabbricato viaggiatori, in cui si intravedono anche il rialzo del piano caricatore (a destra del binario) ed il casello 10 sul tratto in ingresso nella stazione da Macomer

L’ingresso del magazzino merci situato nell’area ovest della stazione

Il retro del fabbricato viaggiatori, con l’ingresso alla sala d’aspetto sbarrato dal cancello

La piazzetta con le panchine situata nell’area est della stazione; si notano anche il binario diretto a Nuoro e (in basso a destra della foto) il pozzo dell’acqua

I nuovi binari da 36 kg/m con le traversine in cemento come apparivano prima della posa della ghiaia sulla massicciata

Il serbatoio dell’acqua a cassone per il rifornimento delle locomotive a vapore, situato nei pressi in cui passava il secondo binario dell’incrocio in stazione

Ancora il serbatoio dell’acqua poggiante sul doppio pilastro e munito di scala

La stazione di Silanus nel novembre 2012, con il nuovo marciapiede che ha coperto l’area dove in passato si trovava il tronchino del piano caricatore presso il magazzino merci

La stazione ripresa nell’agosto 1979, con il fabbricato viaggiatori visto dal tratto in ingresso proveniente da Nuoro. Sullo sfondo, a sinistra della foto, si notano un carro merci chiuso in sosta sul tronchino del piano caricatore ed il casello 10 (Foto Salvatore Fiori - per gentile concessione)

La stazione in una foto del 1981, in cui compaiono il fabbricato viaggiatori con l’edificio delle ritirate e il deposito sul piano caricatore, oltre a un’automotrice diesel ADe in sosta sul binario 1. A sinistra della foto si vede il casello 10 al km 13+592.63 da Macomer, situato nei pressi del passaggio a livello sulla strada secondaria che conduce all’abitato di Silanus (Foto Sig. Salvatore Sechi - per gentile concessione)

Il casello 10 come appariva nel gennaio 2011 durante i lavori di rifacimento del piano binari. A destra della foto si notano i vecchi binari da 27 kg/m rimossi e le traversine in legno soppiantate dalle nuove in metallo e cemento

Il casello 11 al km 14+898.15 posto a controllo del passaggio a livello sulla vecchia strada che collegava Silanus a Nuoro

Le barriere del passaggio a livello presso il casello 11, con l’inconfondibile profilo a cono del monte Gonare sullo sfondo

Il binario in uscita dal casello 11 verso la successiva stazione di Lei

Il binario visto dal lato opposto, proveniente dalla stazione di Silanus

) Il casello 11 ancora ben conservato, anche se con l’ingresso privo di porta; dietro il fabbricato, sul colle che sovrasta l’area ferroviaria, si nota il nuraghe Madrone, straordinario monumento archeologico dalla mirabile architettura che ne fa uno dei più belli e famosi edificati in Sardegna

Un altro primo piano del casello 11; gli autori delle presenti righe ricordano i numerosi viaggi compiuti tra il 1973 ed il 1975 nell’area ferroviaria circostante, alla raccolta dei frutti di fico d’India (nonché delle relative dolorosissime spine!) per la preparazione della sapa, costituente il ripieno delle “tilicche”, dolci tipici di Silanus e del Màrghine

Ancora un’immagine del casello 11, ripreso dalla facciata rivolta verso il binario

Dettaglio della targa con l’indicazione della progressiva chilometrica km 14+890 da Macomer, soprascritta sulla vecchia precedente

Eccezionale foto d’epoca di una locomotiva Winterthur proveniente dalla stazione di Silanus, mentre attraversa il passaggio a livello al casello 11; a sinistra della foto è la Sig.ra Speranza Sechi Fois, nonna del Sig. Salvatore Sechi, la quale prestava servizio di controllo sulla linea Macomer - Nuoro per conto delle FCS (Collezione Sig. Salvatore Sechi - per gentile concessione)

Il pozzo dell’acqua presso il casello 11

Altra immagine del binario in uscita dal casello 11 per Nuoro, dopo il rifacimento dell’armamento e della massicciata

Veduta del complesso formato dal nuraghe (a sinistra) e dalla chiesa di Santa Sabina (al centro), quest’ultima edificata a partire dal XI secolo in armonioso stile bizantino - romano. Entrambi i monumenti figurano nello stemma comunale di Silanus, a testimonianza della loro importanza storica ed artistica per la comunità silanese

Un bel primo piano del nuraghe Madrone; l’edificio, a pianta circolare, è circondato da resti di costruzioni di epoca romana. All’interno si conservano la cupola del pianterreno e quella del primo piano, oltre alla scala ricavata dallo spessore del muro (Collezione Sig. Salvatore Sechi - per gentile concessione)

Planimetria della stazione di Silanus, da cui si può notare come in origine le latrine (L) fossero collocate in un edificio apposito, separato dal fabbricato viaggiatori (Archivio Salvatore Fiori - per gentile concessione)

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