LA FERROVIA MACOMER - NUORO

La stazione di LEI

La stazione di Lei è edificata in un’area campestre a sud ovest dell’abitato, situata ad alcune centinaia di metri dalla strada secondaria che dalla S. S. 129 conduce al paese. Il fabbricato viaggiatori è, al pari di quelli nelle stazioni di Bortigali e Silanus, edificato nello stile tipico del periodo fascista anni ’30 quando si procedette al completo rinnovamento degli edifici lungo la linea; sul lato proveniente da Silanus è affiancato dalla tettoia sul piano caricatore con il relativo edificio in origine utilizzato per il deposito merci. Sul lato opposto in direzione di Bolotana si trovano invece il pozzo dell’acqua, in passato collegato al rifornitore per le vecchie locomotive a vapore (non più presente), un piccolo edificio probabilmente utilizzato come magazzino e gli ingressi delle ritirate. Nel mese di gennaio 2012 la stazione si presentava completamente rifatta, sia nei fabbricati che nel piazzale interno e nell’illuminazione notturna.

Situazione del sito la stazione si presenta in ottime condizioni, in quanto è stata recentemente sottoposta a lavori di ammodernamento

Ubicazione (freccia verde)

Indirizzo Traversa su SS 32 - Lei (NU)
Visualizzazione ingrandita della mappa
Zone servite Lei
Altitudine 341 metri s.l.m.
Distanza da Macomer 17 km
Distanza da Nuoro 43 km
Numero binari esistenti 1 per il servizio viaggiatori
Accessibilità buona
Parcheggio auto piazzale in loco
Altri mezzi pubblici in loco autolinee FdS per il servizio parallelo sostitutivo

Le immagini

La stazione di Lei dopo la riapertura al servizio della ferrovia, con un’automotrice diesel ADe Breda in arrivo da Nuoro

Convoglio formato da due automotrici ADe Stanga TIBB appena partito dalla stazione di Lei per il capolinea Nuoro

Il fabbricato viaggiatori della stazione di Lei, con la tettoia sul piano caricatore (a sinistra) ed il deposito merci, come si presentava nel gennaio 2011 durante i lavori di ammodernamento della linea e dell’area ferroviaria

Un primo piano del fabbricato viaggiatori della stazione di Lei, da tempo chiuso e non più presenziato dal capostazione dopo gli sconsiderati “tagli” che hanno penalizzato il sistema di controllo ferroviario fino alla tragedia del 2007 presso Bortigali

I nuovi binari da 36 kg/m, all’epoca appena posati sulla massicciata e non ancora ricoperti dalla ghiaia

Altra immagine della stazione con i binari in direzione Nuoro

Dettaglio del piano caricatore, ormai da anni non più utilizzato dopo la soppressione del trasporto merci su rotaia che ha avuto quale unico tangibile risultato il peggioramento della viabilità stradale lungo la S. S. 129

Primo piano della tettoia sul piano caricatore e dell’ingresso del magazzino merci

Il retro del fabbricato viaggiatori della stazione di Lei

Ancora il retro del fabbricato viaggiatori, ripreso da un’altra inquadratura

Il piccolo edificio presso il retro del fabbricato viaggiatori, situato sul lato est della stazione e probabilmente adibito a magazzino materiale

Gli ingressi delle ritirate in stazione sul lato est del fabbricato viaggiatori

Il pozzo dell’acqua in stazione

Ancora il pozzo con la copertura metallica dell’imboccatura

La stazione vista dalla strada che porta all’abitato di Lei

Di nuovo la stazione, circondata da pascoli per il bestiame

L’area sul retro della stazione; sullo sfondo le prime case di Lei (non so perché … ma mi piacciono le pecore!)

Un’altra immagine dei nuovi binari appena posati nella stazione di Lei; a sinistra della foto si nota la piazzola spartitraffico che sarebbe stata successivamente rimossa

L’area ovest della stazione, con il binario proveniente da Macomer

Una macchina utilizzata per i lavori di ammodernamento della stazione

Passato e presente nella stazione di Lei: i vecchi binari da 27 kg/m rimossi con le traversine in legno ed accatastati a lato della ferrovia, dopo la sostituzione con i nuovi da 36 kg/m muniti di traversine in cemento e metallo. Notare anche la circostante … marea di bulloni

Un primo piano dei nuovi binari con le traversine

Ancora un dettaglio del nuovo armamento sulla linea Macomer – Nuoro

Un’altra immagine dei vecchi binari rimossi con le traversine in legno ancora fissate

Il nuovo binario appena rifatto, in uscita dalla stazione di Lei verso quella successiva di Bolotana

Il cartello ferroviario all’ingresso nell’area est della stazione

Ancora il cartello ferroviario recante la dicitura LEI e, in fondo a destra, il fabbricato viaggiatori della stazione con il binario verso Macomer

Particolare di un vecchio binario recante la data 1895

Il nuovo binario ripreso dal sottopassaggio sulla strada che conduce all’abitato di Lei

La stazione di Lei fotografata nel mese di aprile 2012; si nota il nuovo marciapiede sul piazzale interno con la relativa illuminazione esterna e il binario sulla massicciata completamente rifatto

Primo piano della tettoia sul piano caricatore con l’ex deposito merci ed il fabbricato viaggiatori

Il binario verso Nuoro come si presenta oggi

La tettoia sul piano caricatore con l’ingresso dell’ex magazzino merci

Il lato est della banchina ferroviaria

Il fabbricato viaggiatori con il nuovo binario proveniente da Macomer. Si può notare come, dopo i lavori di ammodernamento, siano stati soppressi il secondo binario per l’incrocio in stazione e il tronchino del piano caricatore

Il pozzo dell’acqua nel 2012, con il piccolo deposito di materiale sul retro

L’ex piano caricatore rialzato, ancora abbastanza ben conservato malgrado non sia più utilizzato da diversi anni

L’area ovest della stazione, con lo spazio dove una volta passava il tronchino merci; sulla destra si nota la strada che dalla stazione conduce all’abitato di Lei

Particolare della banchina nell’area ovest in stazione

Ancora il lato dell’ex tronchino merci ormai completamente rimosso

L’area utilizzata fino a poco tempo fa per lo scarico materiali destinati al rifacimento della stazione

Il sentiero sterrato che conduce al retro del fabbricato viaggiatori

Vecchie traversine in legno accatastate nell’area ovest della stazione

Il fabbricato viaggiatori visto dalla strada che dal paese porta alla stazione ferroviaria

Veduta panoramica della stazione con la circostante area

Planimetria della stazione di Lei, in origine designata quale assuntoria (Archivio Salvatore Fiori - per gentile concessione)

Veduta dell’abitato di Lei, situato in caratteristica e pittoresca posizione tipicamente alpestre

L’ingresso nell’abitato di Lei

La nicchia con la statua della Madonnina, situata su uno sperone roccioso all’ingresso di Lei

La chiesa parrocchiale di San Pietro, edificata nel centro storico di Lei

La facciata della chiesa di San Pietro, come appare dalla antistante piazza

La facciata della vecchia chiesetta di San Michele, situata nella parte alta del paese

La chiesetta di San Michele vista dal lato nord

Il retro della chiesetta di San Michele con l’abside ed il piccolo campanile

Primo piano del campanile di San Michele

La lapide dedicata alla memoria del Carabiniere Davide Giuliano Budroni, ucciso il 24 dicembre 1953 mentre tentava coraggiosamente di fermare alcuni malviventi in territorio di Fonni

Veduta della campagna di Lei; sullo sfondo si vede il profilo della Catena del Màrghine

La caratteristica cresta della Punta Primaghe, che domina l’abitato di Lei

L’area montana di “Nidu ‘e Corbu”, ovvero “nido del corvo” in sardo, così chiamata per la presenza di numerosi esemplari di corvi imperiali, il cui inconfondibile gracchiare si ode da grande distanza

Panorama della montagna di Lei, con vista sulla sottostante Valle del Tirso

L’inconfondibile profilo a cono del Monte Gonare visto dalla campagna leiese

Il saluto di un … cittadino particolare di Lei ai lettori di Le Strade Ferrate

Cartolina anni ’60 dell’abitato di Lei visto dall’ingresso che conduce al centro storico del paese (Edizioni Roccu - Lei)

Il centro storico di Lei visto dalla parte alta del paese, in una cartolina degli anni ’60 (Edizioni Roccu - Lei)

Veduta panoramica del centro storico di Lei come si presentava negli anni ’70 (Edizioni Roccu & Tanchis - Lei)

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