La piccola fermata di Las Plassas era stata edificata a breve distanza a sud dell’abitato. Il
fabbricato viaggiatori è ancora esistente e si presenta in ottimo
stato di conservazione, assieme al deposito merci, affiancato al
lato nord della stazione. Ignoriamo la loro attuale destinazione;
probabilmente sono adibiti ad abitazione privata.
Dati tecnici
Situazione del sito: rimangono
il fabbricato viaggiatori e il magazzino merci, entrambi ancora integri
e ben conservati nell’aspetto esterno
Centri abitati serviti: Las
Plassas
Altitudine: metri 144 s.l.m
Distanza da Isili: km 31
Distanza da Villacidro: km 39
Numero binari in stazione: 1
per il servizio viaggiatori, più il tronchino del magazzino merci
Notizie su Las Plassas - Di
origine nuragica, come attestano alcuni importanti complessi e tombe dei
giganti, il borgo fu successivamente abitato dai romani. Dal XI secolo
fece parte della curatoria di Marmilla nel Giudicato di Arborea. Nel
1541, assieme a Barumini e Villanovafranca, costituì l’omonima baronia
concessa in feudo agli Zapata. Riscattato nel 1839 con l’abolizione dei
feudi, fu aggregato nel 1928 al Comune di Barumini di cui rimase
frazione fino al 1947, anno in cui ebbe riconosciuta l’autonomia
amministrativa.
Caratteristico è il rudere del castello edificato nel XII secolo sulla
sommità di un alto colle di forma conica (noto localmente come “Su
Cuccuru ‘e Casteddu”), il quale faceva parte assieme alle fortezze
di Barumini e di Barumele (Ales) di un complesso difensivo eretto a
difesa dei confini con il Giudicato di Cagliari. Dell’edificio rimangono
soltanto i resti delle mura e di alcune alte torri.
Va citata anche la vecchia chiesa parrocchiale, che sorge in posizione
isolata a breve distanza dall’abitato, la quale conserva strutture
medievali, già a croce greca, su cui è stata impostata la cupola
poligonale di epoca posteriore.
Le immagini
La piccola fermata di Las Plassas con
lo scalo merci in primo piano, oggi abitazione privata
Il casello 19 al km 33+369 parzialmente crollato,
sul tratto tra Las Plassas e Villamar, visto dalla S. S. 197
Planimetria dell'impianto (per gentile
concessione del sig. Salvatore Di Martino)