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Stazione di BURGOS - ESPORLATU Ferrovia Chilivani - Tirso di Luigi Prato & Gavino Nurra
Descrizione del sito	La stazione dei paesi di Burgos ed Esporlatu era posta ai piedi del rilievo su cui sorge il Castello di Burgos (noto anche come Castello del Goceano), in prossimità del punto dove la ferrovia attraversava la strada secondaria che dalla S. S. 128 bis saliva aggirando il rilievo in direzione di Esporlatu. Il fabbricato viaggiatori, anch’esso di III classe sulle linee delle SFSS ma di dimensioni maggiori rispetto a quelli equivalenti di Pattada, Bultei, Anela e Bottidda, presentava tre ingressi e due finestre sul pianterreno, più cinque finestre sul primo piano; a breve distanza dal lato in direzione di Bottidda si trovava il casello n. 5 bis, mentre affiancato al lato verso Illorai era il piano caricatore davanti al quale passava l’apposito tronchino. Più avanti, sempre in direzione di Illorai, si trovavano il serbatoio dell’acqua ed il passaggio a livello sulla strada secondaria per Esporlatu. Dell’area ferroviaria ne fa un’interessante e particolareggiata descrizione il Sig. Gavino Ganzu di Bono in un suo racconto autobiografico ove descrive l’attività lavorativa del padre, cantoniere addetto al controllo del passaggio a livello ed al rifornimento delle locomotive a vapore. Sia l’edificio passeggeri che la casa cantoniera doppia sono inaccessibili in quanto circondati da recinzione, fatto questo che ha il merito di aver tenuto lontani i vandali malintenzionati. Entrambi i fabbricati appaiono infatti in buone condizioni (la stazione è l’unica della linea che conserva gli originari fanali esterni a muro con disco e supporto tubolare a doppia fila) e sono probabilmente adibiti a deposito per uso privato. Analogamente a quanto riscontrato a Bottidda, anche qui, presso il tratto in uscita in direzione di Illorai (ora sbarrato da un cancello di metallo), rimangono ancora alcuni spezzoni di binario riemersi dal terreno.
Dati tecnici	Situazione del sito: si conservano in buone condizioni (ma chiusi e inaccessibili) il fabbricato viaggiatori, le ritirate e il casello 5 bis Centri abitati serviti: Burgos, Foresta Burgos, Esporlatu Altitudine: 357 metri s.l.m. Distanza da Chilivani: km 69 Distanza da Tirso: km 10 Numero binari in stazione: 2 per il servizio viaggiatori, più il tronchino per il piano caricatore Accessibilità: non accessibile Parcheggio auto: inesistente Trasporti pubblici per i centri abitati: nessuno Notizie su Burgos - Il luogo ove sorge l’abitato di Burgos era popolato in epoca nuragica e di ciò ne lasciano testimonianza i vari nuraghi ancora presenti. Il paese, che denuncia l’origine ispanica del nome è dominato dall’imponente mole del Castello del Goceano, che venne edificato nel 1130 dal giudice Gonario di Torres e che nel tempo si rivelò come la roccaforte di maggiore importanza strategica nel corso delle frequenti contese tra i vari giudicati in Sardegna. Il Castello, recentemente restaurato, conserva le mura di cinta sormontate da un alto torrione a pianta quadrata. Per le visite, ci si può rivolgere alla locale cooperativa che ne ha la custodia. La chiesa parrocchiale presenta sobrie linee architettoniche con campanile cuspidato. Interesse turistico ha la frazione di Foresta Burgos dove, chiusi in appositi recinti, si possono ammirare i tipici asinelli albini sardi. Notizie su Esporlatu - Di origine nuragica, Esporlatu fece parte della curatoria del Goceano nel Giudicato di Torres (XI secolo). Successivamente appartenne ai Doria (1255), ai Giudici di Arborea ed ai Marchesi di Oristano. Nel 1748 passò sotto il dominio degli Aragonesi, quale feudo regio. Dal 1928 venne incorporato nel Comune di Burgos, per recuperare nel 1946 la propria autonomia amministrativa.
Le immagini
Planimetria della stazione
Stazione di Burgos - Esporlatu: il fabbricato viaggiatori e, in secondo piano, il casello 5 bis al km 10,033 da Tirso
Primo piano del fabbricato viaggiatori e del tracciato ferroviario
Il fabbricato viaggiatori della stazione di Burgos - Esporlatu come appariva alla fine degli anni ’90, in una foto ripresa dal Sig. Salvatore Di Martino in data 28/10/1998, con la facciata rivolta verso il piazzale interno. Si intravede sulla destra il piccolo edificio delle ritirate, simile per architettura a quello della stazione di Illorai. A sinistra era invece il piano caricatore (Foto Salvatore Di Martino - per gentile concessione)
Il percorso del tracciato all'uscita della stazione diretto verso Illorai
L’ex tracciato ferroviario tra Burgos e la stazione di Illorai, recentemente sottoposto a lavori di rifacimento quale itinerario ciclo-turistico
Ancora il percorso ferroviario in direzione di Illorai ed il casello 5 al km 9,115 da Tirso
La stazione di Burgos-Esporlatu vista dal colle del Castello; si vedono il fabbricato viaggiatori affiancato sulla sinistra dal casello 5 bis ed il tracciato ferroviario seminascosto tra gli alberi; a destra si trovava il passaggio a livello sulla strada per Esporlatu
Il Castello del Goceano visto dalla strada che dalla S. S. 128 bis conduce a Burgos
Altra veduta del Castello dal lato est
Il Castello del Goceano visto dal versante ovest
Veduta panoramica del bel centro storico di Burgos, con il Castello sullo sfondo e, a destra, il massiccio campanile della chiesa parrocchiale di S. Antonio Abate
Panoramica dell’abitato di Esporlatu
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