LA FERROVIA MACOMER - BOSA

La stazione di MACOMER

La stazione FdS di Macomer è posta in pieno centro cittadino, in prossimità della vicina stazione delle FS da cui è separata dal breve tratto che parte dalla Piazza Due Stazioni.

La stazione dispone per il servizio passeggeri di tre binari; gli altri binari sussidiari presenti nel piazzale interno sono comunicanti con le rimesse locomotive edificate a est del fabbricato viaggiatori, oltre che con l’edificio delle officine (cui si accede attraverso l’apposito tronchino) e l’area destinata al parcheggio del materiale rotabile sul lato ovest del piazzale.

La stazione FdS costituisce al giorno d’oggi lo scalo di partenza e arrivo della linea ordinaria che congiunge Macomer al capoluogo Nuoro, al momento interrotta (e sostituita dal servizio sostitutivo su autobus dell’ARST-FdS) in quanto oggetto di lavori di rifacimento dell’armamento. La linea turistica diretta a Bosa Marina è invece operativa periodicamente nel solo periodo estivo sui convogli del Trenino Verde programmati in base ad un apposito calendario delle FdS. Data l’esiguità del parco rotabili disponibile, solo dopo la conclusione del periodo scolastico è possibile dirottare un certo numero di motrici e vetture passeggeri sulle linee turistiche ed effettuare con maggior frequenza il servizio passeggeri, rendendolo accessibile a tutti coloro che acquistano il biglietto presso le stazioni di partenza o direttamente in treno, oppure rivolgendosi alle agenzie convenzionate. Le FdS offrono inoltre la possibilità di acquistare treni a noleggio e di organizzarsi il viaggio da soli; si può scegliere a piacimento l’orario, il percorso, le fermate e persino la composizione del convoglio. I prezzi sono calcolati in funzione del viaggio richiesto, secondo la durata, il percorso e la composizione dei rotabili a disposizione.

Per i convogli sul collegamento con Nuoro, sono tuttora previste le coincidenze con le corse sulle linee Trenitalia nonostante la soppressione attuata nel 2006 della bretella che dava accesso ai treni a scartamento ridotto allo scalo FS.

A breve distanza dalla stazione ferroviaria si trova il piazzale degli autobus del servizio sostitutivo ARST-FdS sulle autolinee che da Macomer conducono ai centri del Marghine e della Planargia, nonché alle principali cittadine e località della Sardegna.

Situazione del sito la stazione è ancora in servizio per i collegamenti FdS su rotaia e autolinea con Nuoro ed i centri abitati del Màrghine, oltre che per il Trenino Verde della Planargia


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Indirizzo Corso Umberto I - Macomer (NU)
Zone servite Macomer
Altitudine 571 metri s.l.m.
Distanza da Bosa Marina km. 45+885.00
Numero binari esistenti 3 per il servizio passeggeri, più i 2 tronchini della rimessa locomotive, il tronchino delle officine ed i binari sussidiari che conducono all’area di sosta dei rotabili sul lato ovest del piazzale interno
Accessibilità ottima
Parcheggio auto piazzale in loco
Altri mezzi pubblici in loco treni FS ed autolinee FdS per Nuoro e altri centri limitrofi, oltre che per le principali località in Sardegna
Notizie su Macomer

La cittadina, con circa 11.000 abitanti, è il più popoloso e importante centro abitato del territorio del Màrghine. Al pari di Ozieri, grazie alla posizione baricentrica assume notevole rilevanza in Sardegna sotto il profilo economico e commerciale in quanto punto d’incontro delle maggiori vie di comunicazione stradali e ferroviarie dell’isola. Il suo territorio è ricchissimo di testimonianze archeologiche di varie epoche, comprendente reperti risalenti all’eneolitico ed al paleolitico. Tra i numerosi nuraghi, spicca quello di Santa Barbara per le imponenti dimensioni e la complessa architettura; la parte centrale è del X secolo a. C. mentre il corpo quadrilatero periferico si ritiene che sia stato realizzato nel VII-VI secolo a. C. Quest’ultimo si presenta alquanto ben conservato sia esternamente che nelle strutture interne, come le gallerie e la cella centrale.

Da vedere anche la bella chiesa parrocchiale di S. Pantaleo, in cui si fondono armoniosamente le differenti varietà di stili succedutesi nei secoli. L’edificio fu iniziato nei primi anni del ’500 in forme gotico-aragonesi; al 1573 risale il bel campanile, opera dell’architetto Michele Puig, con la sommità a cuspide ornata da gattoni. La spaziosa facciata è invece del ’600; si presenta ripartita su due ordini e suddivisa da lesene in tre sezioni, di cui quella centrale munita di coronamento curvilineo e di notevole portale tardo-rinascimentale con sommità a timpano, affiancato da due pietre miliari romane. Ulteriori elementi architettonici risalgono al periodo compreso tra il XVIII ed il XIX secolo.

Notevole è la produzione casearia, che riveste importanza a livello nazionale; a Macomer ha sede il Consorzio di Tutela del Pecorino Romano DOP, uno dei formaggi italiani più noti e apprezzati nel mondo.

Le immagini

Stazione FdS di Macomer: la facciata del fabbricato viaggiatori sul piazzale esterno, vista dalla Piazza Due Stazioni 

Parziale veduta del piazzale interno della stazione, con i lavori in corso per il rifacimento del piano binari; si notano le due automotrici ADe che prestano servizio sul collegamento con Nuoro, al momento interrotto per il rinnovamento della linea e sostituito con autocorse 

Il fabbricato viaggiatori visto dal lato ovest; sullo sfondo si intravedono gli edifici delle rimesse 

La bella facciata della chiesa parrocchiale di San Pantaleo (XVI secolo), edificata in stile gotico - aragonese. Da tempo sono state rimosse le due pietre miliari romane che in passato affiancavano il portale 

La fermata degli autobus della stazione di Macomer FCS in una vecchia foto, probabilmente risalente ai primi anni ’30 (Archivio Salvatore Fiori - per gentile concessione)

Foto d’epoca della stazione FCS di Macomer, con le tre Emmine utilizzate per i collegamenti verso Bosa; sulla destra si intravede il fabbricato viaggiatori FCS, andato distrutto durante la seconda guerra mondiale e sostituito dall’attuale edificio delle FdS (Archivio Salvatore Fiori - per gentile concessione) 

Foto d’epoca della locomotiva Breda n° 5 “Sulcis”, in sosta presso la stazione FCS di Macomer, utilizzata fino a poco tempo fa sulla linea turistica per Bosa Marina (Archivio Salvatore Fiori - per gentile concessione) 

L’automotrice Emmina M1 numero 2 in sosta nella stazione FCS di Macomer, in una foto del 1973 (Archivio Salvatore Fiori - per gentile concessione) 

Automotrice ADe ex Ferrovie Meridionali Sarde fotografata nella allora stazione FCS di Macomer (Collezione Sig. Salvatore Sechi - per gentile concessione) 

L’area est della stazione FCS di Macomer, ripresa nel 1979; si notano sulla sinistra gli edifici delle rimesse sul cui tronchino nord sosta una coppia di automotrici diesel ADe; nei pressi della tettoia si vedono invece un carro merci chiuso ed una carrozza Breda originariamente in dotazione alle SFS (Foto Salvatore Fiori - per gentile concessione) 

La stazione FdS di Macomer in una fotografia ripresa dal Sig. Salvatore Di Martino il giorno 28 maggio 1995, data di riapertura al traffico della ferrovia Macomer - Bosa Marina quale linea turistica del Trenino Verde. In testa al convoglio si nota la locomotiva Breda FCS n° 5 “Sulcis”, all’epoca erroneamente contrassegnata con il numero 505; di lì a poco l’errore fu corretto (Foto Salvatore Di Martino - per gentile concessione) 

Veduta aerea dell’abitato di Macomer in una cartolina d’epoca (Collezione Sig. Salvatore Sechi - per gentile concessione) 

Altra veduta aerea dell’abitato di Macomer; sullo sfondo a destra dell’immagine compare la Valle del Tirso (Collezione Sig. Salvatore Sechi - per gentile concessione) 

La Piazza Due Stazioni a Macomer, con il fabbricato viaggiatori delle FCS sullo sfondo (Collezione Sig. Salvatore Sechi - per gentile concessione) 

Planimetria della stazione FCS di Macomer: da sinistra a destra compaiono la casa degli operai ferroviari, la tettoia, il magazzino lubrificanti, un altro magazzino, la palazzina sull’ingresso all’area ovest della stazione, l’officina, il fabbricato viaggiatori, la seconda tettoia e le rimesse locomotive con la piattaforma girevole. Sulla destra dell’immagine si vede anche il tronchino in uscita che fino al 2006 collegava il piazzale interno della stazione FdS con quello delle FS. A sinistra si notano i binari paralleli per i collegamenti con Nuoro e Bosa Marina (Archivio Salvatore Fiori - per gentile concessione) 

La chiesa di San Pantaleo in una cartolina d’epoca, nella quale si notano le due pietre miliari romane un tempo poste ai lati del portale (Collezione Sig. Salvatore Sechi - per gentile concessione) 

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