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Stazione di TIRSO

Ferrovia Chilivani - Tirso

di Luigi Prato & Gavino Nurra

Descrizione del sito

La stazione di Tirso, nota anche come Tirso Scalo o stazione dello scalo del Tirso, sorgeva in agro di Illorai a circa 9 chilometri di strada dal centro abitato di Illorai in una zona popolata solo da pochi nuclei di famiglie. Del fabbricato passeggeri originario non abbiamo alcuna documentazione fotografica né descrittiva dell’aspetto originario; al pari delle altre stazioni sulla ferrovia Macomer - Nuoro fu infatti modificato nell’attuale stile architettonico anni ’30. Sul lato ovest proveniente da Bolotana era preceduto dal magazzino merci con il piano caricatore ed il relativo tronchino, mentre sul lato est verso Iscra era posto il piccolo edificio delle ritirate. Sempre in direzione est, sul lato opposto del fascio dei binari si trovavano alcuni edifici, tra cui una casa cantoniera, un deposito ed un ulteriore fabbricato di cui si ignora quale fosse la destinazione originaria.

Della stazione di Tirso ne dà un’accurata descrizione Stefano Paolini in un suo interessantissimo articolo (corredato di belle immagini, oltre ad una planimetria del tratto Illorai - Tirso) pubblicato nel 2005 sul sito www.photorail.com dal titolo "Una ferrovia fantasma", ove descrive la particolare disposizione degli scambi che non permetteva ai treni provenienti da Chilivani un accesso diretto tanto verso Macomer, quanto verso Nuoro. Mentre i treni verso Macomer dovevano compiere una complicata manovra di regresso sul triangolo a ovest della stazione, quelli diretti a Nuoro venivano dirottati su un’apposita bretella che tagliava completamente fuori la stazione.

Va tuttavia aggiunto che lo stato attuale del piano binari non corrisponde a quello riprodotto nelle vecchie planimetrie; di conseguenza manchiamo al momento di notizie certe riguardo la gestione del traffico nei primi anni della linea. Il volume del Touring Club anno 1918 dedicato alla Sardegna non fa alcun riferimento a collegamenti con Macomer; descrive invece la singola corsa quotidiana da Chilivani a Nuoro ma facendo solo un cenno al buffet di Tirso senza riportare ulteriori notizie. Altre testimonianze riferiscono che il treno in partenza da Nuoro alle 7:35 del mattino compiva una sosta a Tirso di circa mezz’ora (dalle 9:19 alle 9:50) prima di arrivare a Ozieri (quando tutto andava bene!) alle 14:30, ma anche qui mancano indicazioni precise circa il modo in cui il convoglio veniva indirizzato sul piano binari di Tirso.

Attualmente, il piazzale della stazione è ancora oggi utilizzato dai treni delle FdS sul collegamento tra Macomer e Nuoro. Il fabbricato viaggiatori è a due piani, con cinque ingressi sul piazzale interno. L’interno del piano terra, dopo la soppressione della presenza del capo stazione, si presenta purtroppo devastato dai vandali e pieno di immondizia e al momento non risulta che siano stati intrapresi provvedimenti per rimediare allo stato di degrado e saccheggio in cui versa il fabbricato. Anche gli altri edifici sono in una situazione di totale abbandono, mentre sui binari morti 4 e 5 (sul lato sud della stazione) e sulla bretella che passava nel retro del fabbricato viaggiatori giacciono da decenni i rottami di un gran numero di rotabili un tempo in uso sulle linee del compartimento di Macomer delle FCS. Altre carcasse di vecchi rotabili fuori uso sono ancora presenti sul moncone del binario diretto verso la stazione di Illorai.

Nei pressi dell’area ferroviaria vi è poi una discarica abusiva di automezzi rubati, la quale accresce lo sconfortante squallore dell’aspetto di quello che fino a circa mezzo secolo fa era uno degli scali più importanti sulle ferrovie secondarie sarde.

Per ulteriori notizie sulla stazione, raccomandiamo vivamente il filmato di notevolissimo interesse ripreso dal Sig. Max Giani di Milano, appassionato esploratore delle linee complementari della Sardegna, di cui si può prendere visione rivolgendosi all’indirizzo web http://www.youtube.com/watch?v=Ea9jOohNzlI 

Dati tecnici

  • Situazione del sito: rimangono l’edificio passeggeri (saccheggiato dai vandali), il magazzino merci (in disuso), le ritirate (chiuse e inaccessibili), la casa cantoniera (chiusa e impresenziata) e il deposito del materiale ferroviario (in abbandono)
  • Centri abitati serviti: frazione della stazione del Tirso
  • Altitudine: 218 metri s.l.m.
  • Distanza da Chilivani: km 79
  • Numero binari in stazione: 3 per il servizio viaggiatori sulla linea Macomer - Nuoro, più i binari morti 4 e 5, il tronchino merci e il binario con il triangolo sull’ex collegamento verso Illorai e Chilivani
  • Accessibilità: buona, attraverso l’apposita stradina d’accesso sulla S. S. 129 Macomer - Nuoro
  • Parcheggio auto: inesistente
  • Trasporti pubblici per i centri abitati: autolinea FdS Macomer - Nuoro
  • Notizie su Tirso Scalo – Recentemente la stazione, il cui armamento è stato da poco rinnovato con la posa dei binari da 36 kg/m in luogo dei vecchi da 27 kg/m e la sostituzione delle traversine in legno con le più moderne in metallo e cemento in vista della riapertura al servizio della linea Macomer - Nuoro, è divenuta oggetto di controversia per quanto riguarda la sorte del materiale ferroviario accantonato. Un gruppo di appassionati, tra cui il Sig. Franco Grimaldi che ci ha segnalato l’iniziativa, allo scopo di salvare i vecchi rotabili dalla distruzione (motivata con la spiegazione che conterrebbero sostanze fortemente tossiche per l’ambiente e le persone come l’amianto), ha avanzato la proposta di trasformare l’area ferroviaria in museo all’aperto. I promotori dell’iniziativa affermano in una nota che l’esigenza della salvaguardia della salute pubblica non può giustificare la rottamazione data la straordinaria unicità del materiale rotabile giacente, tra cui figurano in primo luogo le automotrici Fiat ABDm 40, le Emmine M1 e le carrozze viaggiatori Bauchiero e Reggiane che meritano di essere assolutamente salvaguardate dai propositi di smantellamento. Qualora il museo non potesse essere realizzato a Tirso, i promotori hanno lanciato la proposta alternativa di trasferire i veicoli nel Museo ferroviario di Monserrato di proprietà dell’ARST-FdS a cui appartiene il materiale storico in questione.

    Ulteriori notizie sull’iniziativa sono contenute nella seguente pagina su Facebook: "Salviamo le Littorine e Emmine di Tirso", indirizzo web https://www.facebook.com/#!/pages/Salviamo-le-Littorine-e-Emmine-di-Tirso/363321463684643

    Da parte nostra un’osservazione. Premesso che la tutela della salute pubblica ha la priorità su qualsiasi altra considerazione, ci chiediamo come sia ragionevolmente possibile che ci siano voluti ben 42 (!) anni per constatare (ammettendo che sia vero) la tossicità dei rotabili abbandonati e si avverta l’esigenza di bonificare sollecitamente l’area solo ora che essa è completamente deserta e non quando vi lavorava il personale ferroviario (capo stazione, addetti alla manovra, cantonieri, ecc.), il quale più di chiunque sarebbe stato sottoposto al paventato rischio di avvelenamento. Meglio tardi che mai, verrebbe da dire; ma resta il rammarico che qualsiasi decisione si intraprenda prossimamente, sia essa il salvataggio o la distruzione dei rotabili, arrivi in ogni caso troppo tardi per conseguire il risultato sperato, tanto con riferimento alle persone che non si sarebbero avvelenate la salute quanto al materiale che poteva essere molto più agevolmente recuperato (si veda anche l'articolo sotto riportato).

 

Le immagini

Planimetria della stazione

Piano binari della stazione di Tirso all'epoca della ferrovia per Chilivani: in rosso i binari della defunta linea Chilivani - Tirso con le connessioni per Macomer e Nuoro; in VERDE i binari morti 4 e 5 dove sono tuttora abbandonati alcuni dei materiali rotabili un tempo in servizio sulla suddetta linea; in NERO i binari del collegamento Macomer – Nuoro tuttora in funzione.

Il fabbricato viaggiatori della stazione di Tirso, purtroppo oggetto delle incursioni dei vandali

Il fabbricato viaggiatori visto dal lato est

La stazione vista dall'alto

Edifici nei pressi della stazione

Lo scambio e la diramazione da Illorai per Nuoro (sinistra) e per Macomer (destra)

La bretella passante sul retro del fabbricato viaggiatori e il tronchino merci

Primo piano della bretella posta nel retro del fabbricato viaggiatori con una carrozza abbandonata sul relativo binario

Primo piano degli scambi in prossimità della bretella

I binari in direzione di Macomer e, sulla destra, la deviazione per Illorai

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Per informazioni e contatti: info@lestradeferrate.it