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Stazione di BENETUTTI - NULE

Ferrovia Chilivani - Tirso

di Luigi Prato & Gavino Nurra

Descrizione del sito

La stazione dei paesi di Benetutti e Nule sorgeva sul lato opposto a quello della deviazione che dalla S. S. 128 bis portava ai rispettivi centri abitati. Il fabbricato passeggeri era affiancato sul lato sud dalla tettoia con pensilina (di cui si conservano le tracce della muratura e dei pali di sostegno, oltre al relativo ingresso) sita nell’area del piano caricatore principale; un altro piano caricatore, destinato al bestiame, sorgeva staccato a distanza di alcuni metri in direzione sud, quasi dirimpetto al casello 19 bis. Vi era inoltre lo spiazzo per la sosta dei mezzi pubblici in coincidenza con il treno destinati al trasporto passeggeri nei centri abitati, distanti rispettivamente Benetutti 6 chilometri e Nule 10. Il fabbricato passeggeri ed il casello sono completamente devastati, mentre lo spiazzo antistante è in uno stato di totale degrado, in quanto utilizzato come discarica abusiva a cielo aperto.

Dati tecnici

  • Situazione del sito: rimangono il fabbricato passeggeri ed il casello 19 bis (a breve distanza), entrambi in pessime condizioni.
  • Centri abitati serviti: Benetutti, Nule
  • Altitudine: 327 metri s.l.m.
  • Distanza da Chilivani: km 47
  • Distanza da Tirso: km 32
  • Numero binari in stazione: 2 per il servizio viaggiatori, più il tronchino (in direzione nord) per il piano caricatore principale e per quello secondario
  • Accessibilità: non accessibile
  • Parcheggio auto: inesistente
  • Trasporti pubblici per i centri abitati: nessuno
  • Notizie su Benetutti - Popolato fin da epoca preistorica, come testimonia la presenza di diversi nuraghi e di una tomba dei giganti, Benetutti conserva anche numerose tracce della dominazione romana, soprattutto in località San Saturnino dove sorgeva uno stabilimento termale noto con il nome di Aquae Lesitanae, nei cui pressi è stata ritrovata una piastra in bronzo costituente il congedo militare concesso dall’imperatore Galba ai soldati ausiliari sardi. Oltre che per le attività economiche tradizionali (agricoltura, allevamento, produzione di pane e pasta tipici), Benetutti è nota come località turistica per la presenza dello stabilimento termale di San Saturnino, che con le sue sorgenti di acque salino sulfuree – ferruginose attira ogni anno numerosi visitatori.
  • Notizie su Nule – Di origine nuragica, Nule ospita nel suo territorio diversi nuraghi, tra cui il più noto è il nuraghe Boes, che presenta pianta quadrata con angoli smussati. Da ricordare anche la chiesa di San Paolo, risalente al XIII secolo. Fra le produzioni agroalimentari, molto apprezzato è il pecorino dell’altopiano di Nule. Rinomata in tutta la Sardegna è poi la lavorazione artigianale degli artistici tappeti locali, per i quali Nule è giustamente celebre.

Le immagini

Planimetria della stazione

La stazione di Benetutti - Nule vista dal lato sud

Il retro del fabbricato viaggiatori, come appare dalla S.S. 128 bis

La stazione vista dal lato nord

Il fabbricato viaggiatori della stazione visto dal piano binari, con la tettoia del piano caricatore ancora presente, come appariva nel 1979; seminascosto dalla vegetazione incombente, si intravedeva il piano rialzato del piazzale interno (Archivio Salvatore Fiori - per gentile concessione)

Primo piano della tettoia posta sul piano caricatore della stazione, oggi completamente demolita (Archivio Salvatore Fiori - per gentile concessione)

La stazione di Benetutti - Nule ripresa dal lato nord, con il sedime dei binari diretto verso Bultei a quel tempo ancora percorribile; a sinistra è il fabbricato viaggiatori, al tempo in cui fu scattata la foto già in cattive condizioni (Foto Sig. Salvatore Sechi - per gentile concessione)

Il fabbricato viaggiatori della stazione di Benetutti - Nule visto dal lato opposto, con la tettoia sul piano caricatore ancora presente ed il percorso ferroviario rivolto in direzione della stazione di Osidda (Foto Sig. Salvatore Sechi - per gentile concessione)

Il tracciato ferroviario proveniente dalla stazione di Osidda

Il desolante aspetto dell'area nei pressi della stazione, degradata a discarica abusiva

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