LA FERROVIA MODENA - VIGNOLA e la diramazione SPILAMBERTO - BAZZANO

La fermata di CONFINE

La fermata di Confine venne inaugurata insieme alla linea dalla sua origine. Era ubicata al passaggio a livello sulla Via Confine, alle porte di Vignola. La fermata era composta da un fabbricato a due livelli in cui il piano terra era adibito anche a sala attesa e biglietteria per i viaggiatori, mentre il primo piano era adibito ad abitazione del personale di stazione. Aveva la particolarità di avere la pensilina di protezione lateralmente e non frontalmente al fabbricato per mancanza di spazio. Era dotata del solo binario di corsa. Assunse importanza perché divenne sede di un raccordo con alcune industrie della zona ed in particolare con la SIPE (Società Italiana Prodotti Esplodenti). Fu proprio la presenza di un buon traffico merci da e per quest'ultima industria a far sopravvivere il tronco ferroviario fra Confine e Vignola alla chiusura del resto della linea, avvenuto nel 1972. Da Vignola le tradotte merci venivano poi inoltrate verso Bologna attraverso la ferrovia per Casalecchio a gestione ATC. Per la manovra delle tradotte sulla tratta Confine - Vignola e viceversa era utilizzata normalmente una "sogliola", caratteristico locomotore Badoni, o locomotori elettrici della ATC per convogli più pesanti. Nell'agosto 1994 anche questo residuo tratto della gloriosa ferrovia Modena Vignola venne soppresso. I binari sopravvissero fino al 2002 per poi essere rimossi definitivamente e far spazio ad una pista ciclabile

Oggi il fabbricato della fermata è ancora esistente ma in condizioni fatiscenti tanto da essere recintato ed inaccessibile. Il sedime ferroviario è trasformato in pista ciclabile.

Situazione attuale fabbricato in degrado ed inaccessibile - area sedime utilizzata come pista ciclabile

Ubicazione (freccia verde)

Indirizzo Via Confine - Vignola (MO)


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Zone servite Confine
Distanza da Modena PM 21+776 km
Numero binari all'epoca 1 binario passante per il servizio passeggeri

Le immagini

La fermata di Confine oggi

Il passaggio a livello oltre il quale era il raccordo industriale

Particolare del cartello indicatore

Particolare della pensilina laterale

Locomotore Badoni (una cosiddetta "sogliola") manovra un convoglio all'altezza del raccordo industriale di Confine il 14 luglio 1976
(Foto Alessandro Muratori gentilmente concessa - © riproduzione riservata)

Il locomotore elettrico L.903 FCV in manovra sul raccordo industriale di Confine il 12 luglio 1979: in quest'inquadratura si nota la posizione eccentrica del Fabbricato Viaggiatori di Confine rispetto al piazzale di stazione. Alla sinistra si intravvedono i pali del raccordo elettrificato, che per molti anni garantì la sopravvivenza dell'ultimo tronco della Modena-Vignola.
(Foto Alessandro Muratori gentilmente concessa - © riproduzione riservata)

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