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Stazione di GONNOSNO' (CA)

Ferrovia Isili - Villamar - Villacidro

Storia e descrizione del sito

La stazione di Gonnosnò sorgeva in origine all’ingresso dell’abitato, in prossimità del lato destro della S. P. 35 proveniente da Baradili per Albagiara. Il fabbricato viaggiatori si presentava nella tipica struttura architettonica della stazione di III classe delle ferrovie secondarie sarde, ossia suddiviso in due piani e con tre ingressi al piano terra (dalla parte rivolta verso i binari) sovrastati da un uguale numero di finestre per facciata. Sul lato sud della stazione si trovava affiancato il magazzino merci, mentre poco distante dal lato nord era il piccolo edificio delle ritirate. Di quest’ultimo adesso non v’è più traccia, mentre per ciò che concerne il fabbricato viaggiatori ed il deposito merci il Sig. Stefano Tuveri ci segnala gentilmente che sono stati incorporati nella struttura di una casa di cura; rimane inoltre un tratto del tracciato ferroviario, oggi divenuto un percorso sterrato percorribile in buona parte in bicicletta.

Dati tecnici

  • Situazione del sito: rimangono unicamente il fabbricato viaggiatori e il deposito merci

  • Centri abitati serviti: Gonnosnò, Figu (km 1)

  • Altitudine: 176 metri s.l.m

  • Distanza da Villamar: km 19

  • Distanza da Ales: km 8

  • Numero binari in stazione: 2 per il servizio viaggiatori, più il tronchino del magazzino merci

  • Notizie su Gonnosnò - Popolato in epoca nuragica, Gonnosnò fece parte (XI secolo) assieme al borgo di Figu della curatoria di Parte Usellus nel Giudicato di Arborea. Divenuto possesso nel 1410 dei Marchesi di Oristano, fu confiscato nel 1477 a Leonardo Alagon ed incorporato nella Contea di Quirra fino al 1839, allorquando furono soppressi i feudi in Sardegna. Nel 1928 fu aggregato al Comune di Baressa, di cui rimase frazione fino al 1947, anno in cui fu costituito Comune autonomo con la denominazione di Figu e Gonnosnò, divenuta semplicemente Gonnosnò nel 1964.
    Di interesse archeologico sono i due pozzi sacri di San Salvatore e di Corona Arubia, entrambi risalenti al periodo nuragico.

Le immagini

La stazione di Gonnosnò come si presenta oggi, con il magazzino merci (a sinistra) ed il fabbricato viaggiatori visti dalla facciata che dava sul piazzale esterno presso l’attuale Via Fontana Vecchia

La casa di riposo in cui sono inglobati il fabbricato viaggiatori e il magazzino merci della stazione di Gonnosnò

Il fabbricato della fermata di Sini

La stazione di Gonnosnò in una foto d’epoca (anni ’60) vista dal piazzale interno, con il magazzino merci sulla destra ed il fabbricato viaggiatori al centro; si noti a sinistra il piccolo edificio delle ritirate, oggi non più esistente, e il sedime dei binari completamente asportati (per gentile concessione della Direzione FdS di Sassari)

Planimetria dell'impianto (per gentile concessione del sig. Salvatore Di Martino)

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Per informazioni e contatti: info@lestradeferrate.it