Le linee ferroviarie

LA FERROVIA DA SPINAZZOLA A SPINAZZOLA CITTA'

di Rosario Serafino

La ferrovia Spinazzola - Spinazzola Città venne realizzata più per scopi propagandistici, all'epoca del regime fascista, che per reale necessità. Pur essendo una linea ferroviaria aveva le caratteristiche di una linea tramviaria e si basava su un servizio continuo a spola. Tenuta in vita grazie ad una convenzione con il comune di Spinazzola che la gestiva, chiuse definitivamente i battenti nel 1985.

Indice

LA STORIA

La stazione di Spinazzola venne inaugurata il 1° agosto del 1892 quando qui arrivò la ferrovia che congiungeva Foggia a Gioia del Colle. Tre anni dopo giunse qui anche la ferrovia da Barletta. La stazione era ubicata a poco più di un chilometro dal centro abitato: per questo, come capitò anche in altre cittadine pugliesi, si costruì un breve collegamento che dalla stazione giungeva quasi al centro di Spinazzola. In realtà la finalità di un tale collegamento era soprattutto politica e propagandistica per il regime del tempo: l'arrivo del treno in città, segno del progresso che avanza, era normalmente accompagnato a scritte propagandistiche in bella vista sui muri delle prime case della città. 

L'inaugurazione di questa "antenna" avvenne il 15 Settembre 1938: partendo dalle spalle della stazione, con un percorso quasi rettilineo al fianco del Viale Ventidue Martiri delle Murge, essa giungeva alla stazioncina di testa ad unico binario di Spinazzola Città. La linea era di proprietà del comune di Spinazzola con gestione della linea da parte delle FS.

Il collegamento, effettuato con automotrici Fiat ALb25 di sola terza classe, incentivava gli abitanti ad utilizzare il treno. Oltre a corse di collegamento a spola con la stazione di Spinazzola, furono realizzati convogli diretti con Barletta, Gioia del Colle e Rocchetta Sant'Antonio per un totale di 21 coppie giornaliere fra le ore 4 e le ore 23.

Dopo la parentesi del secondo conflitto mondiale che portò ad una contrazione del servizio, il collegamento riprese sempre con una ventina di coppie giornaliere sulla tratta e con alcuni convogli diretti verso Barletta e Foggia, il tutto affidato alle ALn772.

Negli anni sessanta le corse aumentarono la loro frequenza fino ad arrivare ad oltre una trentina di coppie giornaliere e sulle intere 24 ore. Negli anni settanta iniziarono ad essere utilizzate le ALn668.

Agli inizi degli anni ottanta iniziò il declino di questo breve tronco ferroviario e si iniziò a parlare di chiusura. Già dal 1982, nel periodo estivo i treni venivano sostituiti con autobus. Il colpo di grazia giunse il 17 dicembre 1985 con la chiusura definitiva della linea ferroviaria, sostituita da un servizio di autobus. Il 15 aprile 1987 venne emanato il decreto di soppressione della linea ed in pochi anni i binari vennero smantellati e il sedime venne rapidamente trasformato in pista ciclabile e in parte “coperto” da un campo di calcio facente parte di un polo sportivo.

Il servizio autosostitutivo, attivo ancora oggi, ha ridotto sempre più il numero di corse.

Il primo orario della linea del 1938: la maggior parte dei convogli erano collegamenti diretti con altre stazioni (Barletta, Gioia del Colle, Rocchetta Sant'Antonio)

L'orario della linea nel 1955: c'è un solo collegamento diretto, stavolta con Bari

L'orario della linea nel 1975: non esistono più collegamenti diretti con altre stazioni.

IL PERCORSO

La linea parte dal retro della stazione di Spinazzola, nei pressi dell'ex dormitorio ferroviario. Superava un cancello ed attraversava il piazzale della stazione per portarsi a lato di Via Ventidue Martiri delle Murge. Quasi al termine del viale, la linea divergeva leggermente verso sinistra imboccando quella che oggi è Via Giuseppe Di Vittorio, al termine della quale era la stazioncina di Spinazzola Città, affacciantesi su Via Roma.

Il ramo tra Spinazzola e Spinazzola Città in una vecchia mappa IGM

LA SITUAZIONE ATTUALE

Della linea restano solo il binario sul retro della stazione di Spinazzola fino al cancello di uscita nonché l'edificio della stazioncina di Spinazzola Città. Il binario è stato tutto asportato e buona parte è trasformato in pista ciclabile. Anche il binario in arrivo a Spinazzola Città è stato completamente coperto da parte del campo sportivo.

La stazione di Spinazzola: sulla sinistra il marciapiede da cui partivano i convogli per Spinazzola Città. Il binario è oggi asportato ed il sedime asfaltato. Sullo sfondo il cancello di uscita.

Appena uscita dal cancello la linea attraversava il piazzale della stazione di Spinazzola per portarsi sulla sinistra di Via Ventidue Martiri delle Murge

Via Ventidue Martiri delle Murge: la pista ciclabile che ha preso il posto della linea per Spinazzola Città. In fondo si intravede la stazione di Spinazzola.

Via Ventidue Martiri delle Murge: ancora la pista ciclabile che ha preso il posto della linea per Spinazzola Città.

DATI TECNICI

Apertura 15 settembre 1938
Chiusura 17 dicembre 1985
Lunghezza 1+495 km
Situazione attuale soppressa
Binari Singolo
Trazione diesel
Scartamento ordinario
Fermate intermedie nessuna
Esercizio a spola
Pendenza massima 29 per mille
Rotabili circolanti ALb25, ALn772, ALn668
Provincia Barletta/Trani/Andria
Connessioni

A Spinazzola per Gioia del Colle e Rocchetta Sant'Antonio-Lacedonia

Via Ventidue Martiri delle Murge: il punto in cui la linea divergeva dal vialone per portarsi verso sinistra

La parte terminale della linea antistante il campo sportivo

La stazioncina terminale di Spinazzola Città: era composta dal solo binario terminale

Ancora una veduta della stazioncina di Spinazzola Città

La stazioncina di Spinazzola Città in una immagine d'epoca (grazie a Pier Angelo Marchese per la concessione)

RINGRAZIAMENTI E FONTI

Si ringraziano:

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STESURA E AGGIORNAMENTI

Articolo pubblicato il 27 novembre 2007.

Rifacimento del 24 agosto 2010 con nuovi testi e nuove foto attuali e d'epoca.

 

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