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Stazione di BARLETTA MARITTIMA (Ba)

Raccordo ferroviario Barletta - Barletta Marittima

Storia e descrizione del sito

Barletta Marittima (inizialmente denominata Barletta Scalo Piroscafi) era in pratica il terminale del raccordo che dalla stazione di Barletta conduceva al porto dopo un percorso di km. 2+415. Inaugurato il 16 ottobre 1914, il raccordo usciva dalla stazione di Barletta dal lato Bari e con una curva aggirava la zona industriale (servita anche con un apposito binario raramente utilizzato) per poi raggiungere la strada litoranea che attraversava con l'unico casello presente (km. 1+980) per portarsi nel porto. Inizialmente il raccordo venne utilizzato per il trasbordo delle merci dalle navi ai treni e viceversa. Negli anni trenta venne anche realizzato un collegamento viaggiatori con Foggia, esperimento che però durò pochi anni.

Con l'avvento del trasporto su gomma e la perdita di importanza del porto di Barletta, già a partire dagli anni sessanta il raccordo perse ogni importanza e in pratica il suo utilizzo divenne sempre più sporadico. Nel 1982 se ne iniziò lo smantellamento in considerazione del fatto che già da anni non vedeva il passaggio di rotabili. La parte del percorso sul litorale è stato già da tempo asfaltato e trasformato in strada. La parte verso monte invece sarà a breve trasformato anch'esso in strada. Del raccordo ormai non resta più nulla se non l'unico casello nei pressi del porto e qualche rotaia che ancora fuoriesce sul molo terminale.

Dati tecnici

  • Situazione del sito: raccordo dismesso e smantellato
  • Zona servita: porto di Barletta
  • Lunghezza: 2+415 km
  • Trazione: vapore e poi diesel
  • Armamento (all'epoca): singolo 27 kg/m

Le immagini

Il percorso del raccordo in una vecchia pianta dell'IGM

Il casello superstite al km. 1+980, oggi abitazione privata

Particolare del casello

Il percorso sul litorale, oggi strada asfaltata

L'area in cui sorgeva Barletta Marittima, oggi parcheggio

Sul molo del porto di Barletta restano ancora le tracce di alcuni binari
(particolare da Microsoft Virtual Earth)

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