LA FERROVIA DEL VESUVIO

La stazione di EREMO - OSSERVATORIO (NA)

La stazione di Eremo – Osservatorio si trovava in una zona verdeggiante ad una quota di 570 m circa, più o meno a metà dell’altezza complessiva del Vesuvio.

Attivata nel 1903, insieme alla linea, era posta al servizio di un complesso che comprendeva l’Hotel Eremo, inizialmente di proprietà dello stesso gestore della ferrovia, l’Osservatorio Vesuviano costruito in epoca borbonica, la caserma dei carabinieri, e della chiesetta di S. Salvatore, tutti edifici ancora esistenti.

La stazione propriamente detta disponeva di un piccolo fabbricato viaggiatori, simile nelle forme ad una baita di montagna, che ospitava una sala d’attesa dedicata agli ospiti dell’albergo e agli impiegati dell’osservatorio, e l’ufficio del capostazione, inoltre era presente un punto vendita di souvenir e opuscoli come nella stazione di Olivi.

Per qualche tempo c’è stato anche un piccolo chalet a pochi metri di distanza, realizzato per soddisfare le esigenze dei viaggiatori. Tale chalet venne poi abbattuto per ingrandire la stazione nel 1929.

L’impianto, oltre al binario di corsa, disponeva di un piccolo binario tronco, sul quale manovravano gli spintori che qui si sganciavano dai convogli in salita, che proseguivano da soli nell’ultimo tratto, e vi si riagganciavano per iniziare la discesa.

La stazione rimase in funzione fino alla dismissione definitiva della ferrovia, nel 1955.

Negli ultimi quattro anni di esercizio era diventata capolinea dell’ultimo tratto ancora in funzione, da qui alla stazione inferiore della funicolare, e punto di interscambio con le autocorse che avevano sostituito il servizio ferroviario nella parte bassa della linea.

Dopo la dismissione, mentre sia l’Hotel Eremo che l’Osservatorio continuavano la loro attività, la stazione venne progressivamente abbandonata e il fabbricato viaggiatori venne demolito in data imprecisata.

Per quanto riguarda il resto del complesso, tra gli anni ’70 e ’80 l’Hotel Eremo venne chiuso, probabilmente per fallimento, e da allora è rimasto in stato di abbandono e degrado, conferendo all’intera area un’atmosfera a dir poco spettrale. Intorno ad esso, nel corso degli anni, vennero costruiti i tralicci dei ripetitori telefonici e televisivi. Negli stessi anni la sede e macchinari dell’Osservatorio Vesuviano vennero trasferiti in una nuova struttura nel centro di Napoli, mentre l’edificio venne ristrutturato e trasformato in museo, con alcuni locali adibiti ad uffici del personale del Parco e di alcuni enti turistici.

Il vecchio tracciato è oggi totalmente scomparso, esso passava tra l’Hotel e l’Osservatorio, nello spiazzo dove oggi c’è il parcheggio interno della struttura, ed usciva nel punto dove ora c’è un cancello secondario, alle spalle della chiesa di S.Salvatore, dopodichè si inoltra nella boscaglia accanto al rudere della caserma dei carabinieri e continua la sua salita sotto forma di sentiero e stradina sterrata.

Situazione del sito stazione passante non più esistente 

Ubicazione

Indirizzo Strada Provinciale del Vesuvio - Ercolano (NA)
Zone servite Ercolano, zona Osservatorio
Altitudine 596 metri s.l.m.
Descrizione stazione 1 binario passante e 1 binario di manovra

Le immagini

La stazione di Eremo in una cartolina d'epoca (per gentile concessione Costantino De Vito)

Spintore in sosta sul tronchino della stazione in una foto d'epoca (da www.vesuvioinrete.it)

Il percorso della ferrovia dall'alto nella zona della stazione Eremo - Osservatorio

L'area dove sorgeva la stazione di Eremo - Osservatorio.

Il cancello d'ingresso dell'Hotel Eremo, oggi chiuso e abbandonato

Veduta dell'hotel Eremo, oggi chiuso

La facciata dell'Hotel Eremo oggi

Lo spiazzo antistante l'ingresso dell'hotel

Ingresso posteriore dell'Hotel Eremo, abbandonato e incustodito

Facciata posteriore dell'hotel

L'ingresso dell'Osservatorio, oggi trasformato in museo. Sulla destra si vede la chiesa di S. Salvatore

L'ingresso posteriore dell'Osservatorio. La linea saliva dal prato sulla sinistra

Ancora il sentiero che ricalca il vecchio tracciato della ferrovia

La vecchia caserma dei carabinieri alle spalle dell'osservatorio. Il binario passava alla sua sinistra

Cartolina d'epoca con il tratto a cremagliera appena a monte della fermata Eremo (per gentile concessione Costantino De Vito)

Treno in salita sul tratto a cremagliera, tra la Centrale Elettrica e la fermata di Eremo (per gentile concessione Costantino De Vito)

Il tratto a cremagliera in salita verso l'Eremo (Foto ENIT da www.vesuvioinrete.it)

Veduta aerea dell'intero complesso oggi. L'edificio giallo è l'Hotel Eremo. Alle spalle la chiesa di S.Salvatore.

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