Le stazioni

HOME PAGE

Stazione di ALES (CA)

Ferrovia Isili - Villamar - Villacidro

Storia e descrizione del sito

La stazione di Ales era stata originariamente edificata a breve distanza dall’ingresso sud dell’abitato ed in prossimità della S. P. 46 proveniente da Curcuris. Del complesso facevano parte, oltre al fabbricato passeggeri, anche il piccolo scalo merci in posizione isolata, la rimessa locomotive (sul lato opposto dei binari), il serbatoio dell’acqua (del tipo a cassone su basamento in muratura) ed altri piccoli edifici sussidiari (ritirate, ecc.), oltre alle mura di recinzione dell’area ferroviaria. Gran parte di queste strutture è fortunatamente ancora presente ed in buone condizioni, tra cui l’edificio della stazione, oggi sede degli uffici delle FdS, il magazzino merci (probabilmente destinato a deposito) e la rimessa locomotive (convertita per ospitare gli autobus delle autolinee ARST-FdS), mentre il piazzale dove passavano i binari è stato asfaltato e trasformato in area di transito e parcheggio degli automezzi FdS.

Dati tecnici

  • Situazione del sito: la stazione è ancora attiva quale sede degli uffici delle FdS per i collegamenti del servizio passeggeri sulle linee automobilistiche

  • Centri abitati serviti: Ales

  • Altitudine: 194 metri s.l.m

  • Distanza da Villamar: km 27

  • Numero binari in stazione: 2 per il servizio viaggiatori, più 1 tronchino del magazzino merci, 1 tronchino della rimessa locomotive e 1 tronchino della piattaforma girevole

  • Accessibilità: ottima

  • Trasporti pubblici per i centri abitati: linee automobilistiche ARST-FdS per le principali località dell’area

  • Notizie su Ales - Popolato già in epoca nuragica, Ales fece parte nel XI secolo della curatoria di Usellus (di cui divenne capoluogo) nel Giudicato di Arborea. Divenuto sede di diocesi nel 1182, fu munito di castello, edificato in località Barumele. Nel 1410 fu compreso nel Marchesato di Oristano; successivamente, con la confisca nel 1477 a Leonardo Alagon entrò a far parte della Contea di Quirra (Villaputzu), feudo dei Carroz, poi passò sotto il dominio dei Centelles per i quali nel 1603 fu eletto a marchesato. A partire dal 1798 divenne possedimento degli Osorio De La Cueva che lo mantennero fino all’abolizione dei feudi in Sardegna nel 1839.
    Diede i natali ad Antonio Gramsci (1891-1937), scrittore, saggista ed uomo politico antifascista di origine calabro-albanese, autore di importanti opere quali i Quaderni del carcere e le Lettere dal carcere, ove espone con chiarezza la sua visione di pensatore e attivista di formazione marxista, oltre a numerosi scritti su arte e folclore.
    Da visitare l’imponente cattedrale, costruzione in stile barocco opera dell’architetto genovese D. Spotorno, che presenta facciata a timpano curvilineo preceduta da un arioso portico ed affiancata dai due campanili laterali a pianta quadrata con cupolino. Al centro è posta la cupola a pianta poligonale con lanterna. L’interno presenta dovizia di stucchi e marmi, oltre ad un coro ligneo intagliato del ’600 ed a preziosi arredi sacri, tra cui un reliquiario del ’400, un calice del ’500, una croce astile, un paliotto barocco in argento e tre anfore del XVI secolo, opera di G. Mameli.

Le immagini

Il fabbricato viaggiatori della stazione FCS di Ales visto dal lato nord, con la facciata rivolta verso il piazzale interno

Il magazzino merci della stazione di Ales, posto a breve distanza a nord del fabbricato viaggiatori

Il fabbricato viaggiatori ed il magazzino merci della stazione di Ales visti dal lato sud della stazione

La rimessa locomotive della stazione di Ales

Foto d’epoca della stazione di Ales con un convoglio in attesa di partire per Villamar; si vedono da sinistra a destra le ritirate, il fabbricato passeggeri e il magazzino merci; sul lato opposto dei binari è riconoscibile il serbatoio dell’acqua a cassone, mentre sulla destra si intravede l’ingresso della rimessa locomotive (per gentile concessione della Direzione FdS di Sassari)

Altra foto d’epoca della stazione di Ales con le ritirate in primo piano e il fabbricato viaggiatori visto dal lato sud; sui binari 1 e 2 si scorgono alcuni rotabili Castellammare ed una carrozza passeggeri (probabilmente una Bauchiero aperta). A destra sono visibili la rimessa locomotive con il relativo tronchino ed il serbatoio dell’acqua (per gentile concessione della Direzione FdS di Sassari)

Planimetria dell'impianto (per gentile concessione del sig. Salvatore Di Martino)

Pagina precedente

 

Pagina successiva

Per informazioni e contatti: info@lestradeferrate.it